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Il Trattamento Ambulatoriale delle emorroidi

Il trattamento ambulatoriale delle emorroidi rientra in un approccio step-by-step in cui come chirurgo proctologo avro imparato nel tempo a conoscere il paziente.

Dunque riuscirò a riconoscere se le emorroidi possono essere gestite con successo con la sola terapia conservativa o se a un certo punto, si rende necessario passare allo step successivo.

Quando passano queste Emorroidi?

Se nonostante i farmaci, il cambiamento del regime dietetico e dello stile di vita la malattia non si stabilizza, può essere necessario procedere ad un trattamento ambulatoriale.

Trattamento Ambulatoriale delle Emorroidi, in cosa consiste?

Si tratta ufficialmente di procedure chirurgiche vere e proprie ma che non sono invasive come l’intervento in sala operatoria.

Le emorroidi interne che si sviluppano al di sopra della linea dentata infatti, non sono innervate da terminazioni nervose percepibili, per cui possono essere trattate in ambulatorio addirittura senza bisogno di alcuna anestesia.

Ciò che accomuna tutti i trattamenti ambulatoriali è che vengono eseguiti mediante uno strumento chiamato anoscopio.

Trattamento Ambulatoriale delle Emorroidi

L’anoscopio è un fondamentale ausilio alla visita proctologica. Costituito da un tubo monouso di materiale plastico, corredato di una fonte luminosa, dopo essere stato ben lubrificato, viene delicatamente introdotto nel canale anale.

Consiglio sempre al paziente di fare un lungo respiro e rilasciare i muscoli sfinteri dell’ano, accompagnare dolcemente il passaggio dello strumento così da consentire al proctologo di valutare visivamente il grado delle emorroidi e decidere il trattamento migliore.

Quali sono i Trattamenti Ambulatoriali disponibili?

Banding o Legatura Elastica

Trattamento Ambulatoriale delle Emorroidi

Viene utilizzata per il trattamento di emorroidi con piccolo prolasso mucoso interno ed il suo funzionamento è piuttosto semplice e privo di rischi.

Nel corso dell’anoscopia infatti, utilizzo questo dispositivo apposito per applicare dei piccoli anelli elastici alla base delle emorroidi in modo da impedire l’afflusso di sangue al loro interno.

Dopo averli applicati, il paziente non avverte alcun dolore anche se nelle ore successive può accusare un leggero senso di peso e fastidio.

Gli anellini elastici svolgono il loro compito per 7-15 giorni durante i quali il paziente deve seguire una dieta che eviti la formazione di feci dure che possano far sfilare via gli anelli applicati.

Venendo meno l’afflusso di sangue, le emorroidi si distruggono e vengono espulse con le feci assieme agli anelli elastici e senza che il paziente avverta alcun sintomo.

In alcuni casi si può notare una modesta quantità di sangue sulla carta igienica o nel water che però non deve spaventare.

Scleroterapia o Iniezione Sclerosante

E’ il trattamento ambulatoriale delle emorroidi principale, eseguito in  alternativa alla legatura elastica, nel caso in cui le emorroidi non sono associate a prolasso mucoso.

Sotto visione diretta in anoscopia, utilizzo una siringa contenente un medicinale a base di agenti sclerosanti: fenolo al 5% in olio di mandorle o il sodio tetradecato.

Iniettato questo farmaco direttamente nella componente vascolare del gavocciolo emorroidario producendo come effetto immediato “l’addormentamento” locale delle terminazioni nervose.

Dopo 4-6 settimane l’emorroide riduce il suo volume e diventa dura formando un tessuto cicatriziale.

Dopo l’iniezione consiglio sempre al paziente di evitare l’esercizio fisico intenso per il resto della giornata e non allarmarsi se si dovesse notare delle minime quantità di sangue macchiare lo slip o il water alla defecazione.

Il giorno successivo può tranquillamente tornare al lavoro ed alle normali attività fisiche.

Trattamento Ambulatoriale delle Emorroidi

Fotocoagulazione all’Infrarosso

Trattamento Ambulatoriale delle Emorroidi

Tra le opzioni al trattamento ambulatoriale delle emorroidi la Fotocoagulazione all’Infrarosso, è indicata nei pazienti che presentano intolleranza alle sostanze usate per la scleroterapia.

Questa tecnica prevede l’utilizzo di uno speciale dispositivo a pistola che indirizza dei potenti raggi infrarossi nel peduncolo vascolare dell’emorroide.

Dunque causa una distruzione del tessuto emorroidario fino ad una profondità di 3 mm e contemporaneamente la fissazione della mucosa che si rimargina cicatrizzandosi.

Ciascun pacchetto emorroidario può richiedere diverse applicazioni con sedute intervallate di almeno 2 settimane.

In questo caso dopo alcuni giorni, in concomitanza con la caduta della cicatrice, il paziente può notare un lieve sanguinamento che però smette spontaneamente.

Crioterapia

Consiste nell’utilizzo del freddo per ottenere il congelamento vascolare dell’emorroide e la sua conseguente distruzione.

Il congelamento si ottiene per contatto di una sonda raffreddata con azoto liquido a -196°C sul tessuto emorroidario.

Dopo uno o due giorni la parte congelata si gonfia e dopo circa una settimana cade.

Attualmente questo trattamento sta andando in disuso perché spesso associato a sintomatologia dolorosa maggiore rispetto agli altri trattamenti ambulatoriali.

Pertanto è indicato solo in malati ad alto rischio: diabetici, cardiopatici, dializzati cronici, per i quali gli altri trattamenti ambulatoriali o l’intervento chirurgico, sarebbero troppo rischiosi.

Trattamento Ambulatoriale delle Emorroidi
NON SOTTOVALUTARE I TUOI SINTOMI
Le crisi dolorose acute sono di solito causate da trombosi emorroidaria, per cui è indispensabile eseguire una visita proctologica urgente. Solo in questo caso nei pazienti indicati posso praticare ambulatorialmente una piccola incisione in anestesia locale per asportare il trombo ed eventualmente valutare la necessità di un intervento chirurgico.

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